Ultimo aggiornamento 02.03.2018, 12:41
Il particolato atmosferico è un insieme di particelle, solide e liquide, con una grande varietà di caratteristiche fisiche, chimiche, geometriche e morfologiche.
Il particolato misurato in aria ambiente è una miscela di due componenti:
Nella stagione fredda, quando le concentrazioni sono più elevate, il particolato è prevalentemente di origine secondaria e può arrivare a costituire anche il 60-70% del PM10 totale misurato. Questo fenomeno è comune all’intera pianura padana in quanto i fenomeni di formazione secondaria avvengono per loro natura su grande scala spaziale.
Le percentuali più alte si riferiscono al periodo invernale, poiché più alta è la concentrazione di nitrato, che rappresenta la componente principale del secondario e le condizioni meteo climatiche invernali (basse temperature, umidità elevata) contribuiscono all’incremento della concentrazione di tali composti. La condizione di stabilità atmosferica e i prolungati periodi invernali caratterizzati da assenza di precipitazioni, inoltre, non favoriscono la dispersione degli inquinanti presenti nell’aria.