Ultimo aggiornamento 15.03.2018, 15:36
Le stazioni di rilevamento contengono gli strumenti di misura che rilevano la concentrazione di un dato inquinante i cui dati sono trasmessi al COP (Centri Operativi Provinciali) che provvederà a validare ed elaborare per trasformarli in informazione ambientale.
La rilevazione delle concentrazioni di inquinanti è uno degli strumenti utilizzati per la valutazione della qualità dell’aria, indispensabile fase conoscitiva per individuare gli interventi prioritariamente necessari e per monitorare gli effetti delle azioni intraprese. Gli altri strumenti utilizzati al fine di ottenere informazioni sulla qualità dell’aria sono la compilazione di inventari delle emissioni e le modellizzazioni.
L'ARPA, Agenzia Regionale per la protezione ambientale del Piemonte, gestisce il Sistema regionale di rilevamento della qualità dell'aria come unico soggetto tecnico, garantendo il funzionamento omogeneo e coordinato su tutto il territorio regionale.
Le stazioni di rilevamento, che in funzione delle fonti di inquinamento più prossime si definiscono come di Fondo – Traffico – Industriale, sono collocate su zone di territorio che possono essere descritte come Urbane – Suburbane o Rurali.
In particolare, si definiscono le seguenti tipologie di stazioni:
Tipologia Fondo Suburbana: stazione collocata in ambito urbano in zona con caratteristiche residenziali o commerciali. Nella dotazione strumentale sono presenti analizzatori di ossidi di azoto (NOx).
Tipologia Fondo Rurale: stazione collocata in zona lontana da centri urbani con caratteristiche residenziali, agricole o naturali. La strumentazione comprende misuratori di ossidi di azoto (NOx), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2) e campionatori di PM10.
Tipologia Traffico Urbana: stazione collocata in zona urbana caratterizzata da forte presenza di traffico. La strumentazione comprende misuratori di monossido di carbonio (CO) e degli ossidi di azoto (NOx).