Ultimo aggiornamento 09.11.2012, 11:48
E’ una sostanza altamente infiammabile; a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore che evapora all’aria molto velocemente.
E' caratterizzato da un odore pungente e dolciastro.
Il benzene presente in atmosfera viene prodotto dall'attività umana, in particolare dall'uso del petrolio, degli oli minerali e dei loro derivati. La maggior fonte di esposizione per la popolazione deriva dai gas di scarico degli autoveicoli, in particolare dei veicoli alimentati a benzina; stime effettuate a livello di Unione Europea attribuiscono a questa categoria di veicoli più del 70% del totale delle emissioni di benzene. Il benzene è presente nelle benzine come tale e si produce inoltre durante la combustione a partire soprattutto da altri idrocarburi aromatici. La normativa italiana in vigore fissa, a partire dal 1 luglio 1998, il tenore massimo di benzene nelle benzine all'uno per cento.
Il benzene è una sostanza classificata dalla Comunità Europea come cancerogeno di categoria 1, R45; dalla I.A.R.C. (International Agency for Research on Cancer) nel gruppo 1 (sostanze per le quali esiste un'accertata evidenza in relazione all'induzione di tumori nell'uomo); dalla A.C.G.I.H. (American Conference of Governmental Industrial Hygienists) in classe A1 (cancerogeno accertato per l'uomo).
Esposizioni per periodi prolungati a concentrazioni relativamente basse possono colpire il midollo osseo e causare leucemie, quelle a breve termine e ad alti livelli possono provocare sonnolenza e perdita di coscienza.
L'unità di misura con la quale vengono misurate le concentrazioni di benzene è microgrammi al metro cubo (µg/m3).