Che cosa fa il Comune di Torino
La Città di Torino, oltre a limitare la circolazione dei mezzi più inquinanti nell’area urbana, ha avviato una serie di azioni volte a favorire il trasporto pubblico e rendere più sostenibile il trasporto individuale:
- ha incrementato l’offerta del trasporto pubblico con la realizzazione:
- della Linea 1 della metropolitana, prima metropolitana automatica d'Italia, inaugurata nel febbraio 2006, sulla tratta Collegno – XVIII Dicembre, successivamente prolungata a Porta Nuova (2007) e dal 6 marzo 2011 fino a Lingotto. Ogni giorno la metro trasporta circa 130.000 passeggeri/giorno. È in fase di realizzazione un ulteriore prolungamento verso sud fino a p.zza Bengasi (fine 2015). Sono inoltre stati svolti l’analisi, gli studi e la progettazione di massima della linea 2 Metro.
- della linea 4 che rappresenta la principale dorsale nord-sud del trasporto pubblico a Torino con un tracciato di 18 km quasi completamente in sede riservata
- ha potenziato i mezzi a basso impatto ambientale (a metano e elettrici e EEV) nel trasporto pubblico che ad oggi costituiscono circa il 50% dell’intera flotta
- ha promosso forme alternative di mobilità individuale quali:
- car sharing (= condivisione dell'auto), servizio che permette all'abbonato di utilizzare un'automobile per alcune ore o una giornata, pagando una tariffa legata al tempo e alla percorrenza. L'esperienza torinese è la più consolidata a livello nazionale sia per il numero di vetture (121) e di parcheggi (91 parcheggi, di cui 75 in Torino), sia di erogazione di servizio (una media di 100.000 Km al mese)
- van sharing, servizio attivo da dicembre 2008, che consiste nella messa a disposizione di veicoli commerciali e per trasporto merci (fino a 35 quintali di carico) a basso impatto ambientale, disponibili nei parcheggi posti a copertura delle principali vie commerciali della zona centrale. I veicoli del van sharing sono prenotabili con le stesse modalità del car sharing; l'iscrizione al van sharing consente anche l'utilizzo del car sharing.
- bike sharing (bicicletta condivisa): il nuovo servizio [To]Bike, inaugurato il 6 giugno 2010, permette all'abbonato di prelevare una bicicletta in una qualsiasi delle decine di ciclostazioni attive in città e di depositarla nella ciclostazione più vicina alla sua destinazione. A regime saranno attive 116 ciclostazioni con 1.200 biciclette.
- ha dedicato nuove aree alla mobilità pedonale portando l’estensione delle aree pedonali della Città ad una superficie complessiva di circa 400.000 m2.
- ha istituito “zone 30” al fine di aumentare la sicurezza degli utenti deboli della strada e ridurre l’impatto ambientale del traffico veicolare.
- ha potenziato i parcheggi di interscambio in corrispondenza delle linee di forza della rete al fine di limitare la penetrazione urbana delle auto provenienti da fuori città.
- sostiene la mobilità ciclabile migliorando ed estendendo la rete di piste ciclabili, aumentando l'offerta di parcheggi bici; sono già stati realizzati 125 Km di piste ciclabili nella viabilità, 50 Km nei parchi urbani, 5.000 posteggi bici in città
- rimborsa ai propri dipendenti che ne fanno richiesta circa il 45% del costo dell’abbonamento annuale ai mezzi pubblici
- ha redatto un Piano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), la prima esperienza a livello nazionale, con l’intento di attivare una politica incisiva della mobilità che favorisca l'uso del trasporto collettivo e forme sostenibili di trasporto individuale, nel rispetto della salute, della sicurezza dei cittadini e della tutela dell'ambiente
- organizza e promuove iniziative ambientali volte alla sensibilizzazione ed informazione dei cittadini su tematiche ambientali
Cosa possiamo fare come cittadini
Per risolvere l'emergenza traffico e quindi ridurre ulteriormente le relative emissioni, i provvedimenti adottati dall’Amministrazione, per quanto importanti, non sono sufficienti se non siamo noi in prima persona ad impegnarci per provare a cambiare abitudini e stile di vita limitando il ricorso all'utilizzo dell'auto privata in favore di alternative più sostenibili ed anche meno costose.
Lo sapevi che
- a Torino il tasso di motorizzazione è 0,62 (2 auto ogni 3 abitanti), uno dei più alti d'Italia. Ogni giorno a Torino entrano circa 220.000 auto, dalla città ne escono circa 136.000 mentre circa 450.000 si muovono all'interno della città
- il 50% degli spostamenti motorizzati in città copre una distanza compresa tra 3 e 5 Km e il 30% è inferiore a 2 Km; un tragitto inferiore a 2 Km si percorre più velocemente a piedi; per percorsi urbani fino a 6 Km, la bicicletta è il mezzo più veloce, compreso il tempo per uscire di casa e parcheggiare
- se puntiamo un compasso su piazza Castello, una circonferenza con raggio di 5 Km copre almeno il 70% della città.
Sarebbe sufficiente camminare o andare in bicicletta per mezz'ora al giorno per ridurre del 50% il rischio di obesità e per prevenire malattie coronariche, diabete, ipertensione.
Se vuoi saperne di più, visita la nostra sezione "Torino in bicicletta"
Quando dell'auto non se ne può proprio fare a meno, si può guidare in modo da ridurre i consumi di carburante e di conseguenza l'impatto sull'ambiente.
Seguendo in modo regolare i consigli di questa semplice guida si risparmia il 15-20% sui consumi.
Decalogo per una Eco-guida
- Cambia le marce tra i 2.000 e i 2.500 giri al minuto e mantieni la marcia più alta possibile. Preferire marce più alte permette di ridurre il 25% di consumo di carburante ad una velocità di 60 km orari.
- Guida a velocità costante - accelerare inutilmente fa sprecare una gran quantità di carburante.
- Modera la velocità - viaggiando a 120 km/h costanti si consuma il 30% di carburante in più per km percorso che viaggiando a 80 km/h costanti.
- Decelera gradualmente, rilasciando l’acceleratore e mantenendo la stessa marcia - in questo modo si attiva il dispositivo "cut-off" del motore, che azzera il consumo di energia.
- Spegni il motore in caso di lunghe soste (ingorgo, passaggio a livello, ecc.) - risparmi fino al 10% del carburante
- In auto non abusare dell'aria condizionata - quando il veicolo è bollente, guida prima per qualche minuto con il finestrino aperto, dopo di che accendi l'A/C. Avrai risparmiato il carburante necessario ad abbattere la temperatura iniziale.
- Non far riscaldare la vettura da ferma - il consumo di carburante per il riscaldamento è superiore a quello indotto dalla partenza a motore freddo. Tre minuti di riscaldamento con veicolo fermo fanno aumentare i consumi di circa il 10%.
- Utilizza un olio a bassa viscosità per il motore della tua auto che lubrifica la parti mobili del motore meglio degli oli comuni, riducendo l'attrito. Gli oli migliori possono ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%.
- Controlla la pressione dei pneumatici - se è inferiore a 0,5 bar, l'automobile utilizza il 2,5% in più di carburante.
- Non tenere il portabagagli sul tetto se non ti serve - aumenta i consumi e le emissioni di CO2 di oltre il 10%.