Ultimo aggiornamento 03.03.2022, 12:24
Il Protocollo è promosso dalla Provincia di Torino. Esso racchiude una serie di obiettivi di carattere ambientale ed impegni cui si obbligano gli enti sottoscrittori.
All’interno sono riportati i criteri ambientali suddivisi tra specifiche tecniche di minima e criteri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ovvero linee guida da seguire per gli acquisti verdi per categoria di prodotto/servizio.
Il primo Protocollo fu sottoscritto l' 8 settembre 2004 dalla Provincia di Torino (ente capofila) e da altri 12 enti, tra cui il Comune di Torino. Dando attuazione all’impegno assunto con tale sottoscrizione, la Città ha orientato i propri acquisti di carta, mobili, autoveicoli, attrezzature informatiche e green meeting, verso prodotti a basso impatto ambientale.
Il Protocollo 2006 (sottoscritto a febbraio 2007) integrava le precedenti categorie di beni e servizi con tre nuove categorie. Altre tre sono state inserite nel Protocollo 2008.
Il Protocollo 2011 (giugno) è stato sottoscritto da 47 sottoscrittori e contiene gli allegati di 12 categorie di prodotto/servizio: A - Carta in risme; B – Arredi; C - Attrezzature informatiche; D – Autoveicoli; E - eventi e seminari a basso impatto ambientale; F - Prodotti e servizi di pulizia; G – Edifici; H - Alimenti e servizi di ristorazione; I - Energia elettrica; L - Ammendanti del suolo; M - Carta stampata; N - Prodotti tessili.
L'ultimo protocollo è stato sottoscritto a dicembre 2021 e contiene gli aggiornamenti in linea all'evoluzione del contesto europeo e nazionale con l'obiettivo di mettere in opera azioni e strumenti per una più efficace attuazione del GPP (Green Public Procurement) all'interno degli Enti e delle organizzazioni.